Elezioni per il Presidente della Regione

Se siamo a ridotti così, qualcuno avrà sbagliato?

Come dire … Chi ha già Governato la Sicilia aveva in programma questo? Non credo, erano sicuramente animati dalle migliori intenzioni, sicuramente.  Ma non sono riusciti, visto che tutti compreso gli uscenti gridano al cambiamento, di portare la “buona Amministrazione”. Come se tutti fossero stati all’opposizione. Parlo degli ultimi 20 anni, Presidenti  eletti direttamente dai siciliani. Prima della riforma, tutti dicevano; “il Parlamento è spaccato, non mi hanno permesso di portare a termine il mio programma”!  Oggi il Governo (nominato dal Presidente protempore), ha il  potere di governare anche senza una chiara maggioranza nell’Assemblea.

   
Quindi tutto a posto? No, mi dispiace. Il necessario rodaggio tra il vecchio Governo, nominato dall’Assemblea dei Deputati, e dal nuovo, eletto direttamente dai siciliani, non è, (a mio modesto avviso), arrivato  nessun risultato degno di nota. Perché, chiedo e mi chiedo, un Presidente, una Giunta, un Parlamento, che hanno fallito, che non sono riusciti ad attuare il programma che loro stessi si erano dati, dovrebbero ricandidarsi? Come mai i discorsi tornano a cinque anni prima con le stesse promesse, con le stesse parole d’ordine? Perchè i siciliani dovrebbero rivotarli?

Parliamo dei “cambiacasacca”? In quanti sono stati eletti in una formazione politica, a volte costituiti apposta per la bisogna,  per poi emigrare in partiti o movimenti che vanno nella  direzione opposta da quelli dove sono stati eletti.
Voglio sottolineare che per il cosiddetto “Governatore” non ci sono vincoli di mandato. Non è come i sindaci che possono al massimo essere eletti per due mandati consecutivi. No! Non ci sono limiti. Quando ognuno si può fare la Legge che vuole! Quello che salta agli occhi è che il “mestiere” di Deputato, Assessore, Presidente, è più appetibile di un mestiere normale, di un mestiere pagato “normalmente”, di un impegno normale! Si perché, a parte il detto: comandare è meglio di…. anche ricevere un emolumento spropositato, con tanto di vitalizio, assicurazioni varie, rimborsi esagerati, portaborse, segretari, e chi più ne ha più ne metta, è sicuramente meglio di andare a lavorare! Io propongo ai siciliani che non si sentono rappresentati da questa sedicente classe politica, di non andare a votare. Meglio se si va al seggio e si rifiuta la scheda con la motivazione: “Non mi sento rappresentato da nessuno di questi”. Facendolo mettere a verbale. Ma so perfettamente che non succederà, perché noi stessi siamo complici di questo andazzo politico, chiamiamolo così!

Chi ci ha governato in questi anni; Deputati Regionali, Onorevoli e Senatori, Presidenti, Assessori, Ministri, vice Ministri e Sottosegretari. Mi danno l’impressione che ci abbiano svenduti  per favorire la loro carriera personale. Tutti! Come può essere mai possibile, che la Sicilia, ma il sud in particolare, siano quarant’anni indietro rispetto al resto della Nazione? Per Scuole e Università, Trasporti, Strade, Sanità, per la possibilità di lavoro, per qualità della vita nelle città. Qualcuno ha sbagliato? E voglio essere minimalista. Perché dobbiamo ancora abbozzare? Perché stare zitti? Perché fare finta che tutto va bene e che ora le cosa cambieranno? Perché siamo stupidi? Perché siamo complici con i nostri carnefici?  Vorrei che i siciliani pensassero una volta al bene comune, che evitassero di trovare: “uno che conosco,  se viene eletto ci pensa lui a me!!”. Che evitassero di cercare quella scorciatoia che poi  non porta da nessuna parte se non ad un altra elezione ed ad un’altra scorciatoia. La democrazia ci fornisce i mezzi per poter decidere. La politica ha limitato questa possibilità! La politica quella che ha fatto in modo che si potessero eleggere Deputati nazionali e Senatori, senza la possibilità di scegliere. Una nomina che i partiti elargiscono  in nome e per conto nostro! Vogliamo continuare così?  

 

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